Perquisizione in una casa, scatta il sequestro di 4 chili di fuochi pirici
A Otranto gli agenti di polizia del commissariato hanno arrestato un ristoratore 37enne. Aveva anche materiale di categoria F4
OTRANTO – Nascondeva in casa circa 4 chilogrammi di materiale pirotecnico di vario tipo, in una settantina di pezzi, di cui oltre la metà classificati come di categoria F4. Fuochi d’artificio che comportano tali rischi da poter essere maneggiati solo da esperti e con le licenze in ordine. Oggetti realizzati con polvere pirica che portano nomi piuttosto evocativi, come Super Ultras, Anaconda, Virus e Ghostbusters e che sono finiti sotto sequestro insieme ad altri razzi e torce.
In arresto, con l’accusa di detenzione di materiale esplodente, è Dino Paolo Villani, 37enne, noto a Otranto, dove risiede, per la sua attività di ristoratore. A fermarlo sono stati gli agenti di polizia del commissariato idruntino che ieri mattina sono andati a fargli una “visita” a domicilio. Evidentemente, il frutto di un’attività info-investigativa che ha condotto gli agenti a sospettare che Villani potesse detenere del materiale in casa. Perché così tanto, peraltro ormai trascorso il periodo delle festività in cui si fa uso e spesso abuso di fuochi d’artificio, è uno degli aspetti sui quali si soffermeranno i successivi accertamenti, così come sulla provenienza ed eventuali cessioni.
La perquisizione è avvenuta di buon mattino ed è iniziata da casa. Una volta che i poliziotti si sono presentati per la perquisizione, lo stesso Villani ha deciso di consegnare tutto il materiale di cui disponeva. Gli agenti, poi, hanno perlustrato anche l’attività che ha in cogestione e l’autovettura, ma senza trovare altro. Dichiarato in arresto, il 37enne è stato sottoposto ai domiciliari.