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Cronaca Melissano

Controlli a raffica nell'area casaranese, due gli arresti e svariate le denunce

In carcere un 45enne in prova ai servizi sociali, che ha molestato una donna, e un 51enne per maltrattamenti in famiglia

CASARANO – Due arresti e svariate denunce dei carabinieri della compagnia di Casarano che, negli ultimi giorni, hanno effettuato un vero e proprio giro di vite nel territorio sotto la loro giurisdizione e svolto varie attività in generale, a partire dall’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso a carico di Lulzim Kransniqi, 45enne albanese d’origine, residente a Matino. I carabinieri l’hanno arrestato in esecuzione di provvedimento emesso dall’ufficio di sorveglianza di Lecce.

Già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali per aver commesso reati in materia di stupefacenti, a partire dal 2 giugno scorso è stato sorpreso dai militari a violare più volte le prescrizioni, non essendo rientrato a casa negli orari prestabiliti e giungendo anche a infastidire una donna del posto. Tutti atteggiamenti che gli sono costati cari, visto che è finito nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce.

Un’altra vicenda arriva, invece, da Melissano, dove i militari della stazione locale hanno arrestato in flagranza Gianni Manni, 51enne del posto. Nel tempo si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre, culminati oggi con un tentativo di aggressione avvenuto in casa e scongiurato dal pronto intervento dei carabinieri. Arrestato, anch’egli è finito in carcere.

Diverse, come detto, le denunce a piede libero, nel corso di vari controlli. A Matino un uomo è stato trovato in possesso di 24 cartucce calibro 22, due ogive per fucile automatico leggero e altre due calibro 9, tutte detenute illegalmente. A Melissano, nei guai un uomo che, perquisito, è stato trovato con un coltello a serramanico e una coppia che, in concorso, dopo aver pubblicato on line annunci di vendita, si è fatta versare sulle rispettive carte dagli ignari acquirenti 500 euro per la vendita di un elettrodomestico e 160 per la vendita di alcuni capi di abbigliamento, senza mai consegnare la merce.

Denuncia anche per un uomo che, sottoposto al regime degli arresti domiciliari ad Alliste, è stato sorpreso ad allontanarsi arbitrariamente dalla propria abitazione per recarsi a Melissano. Così come a Racale, un altro soggetto sottoposto ai domiciliari, durante una perquisizione in casa, è stato trovato con 0,88 grammi di eroina, più materiale per il confezionamento, e per questo deferito per spaccio di sostanze stupefacenti. Un altro detenuto ai domiciliari è invece finito nei guai perché sorpreso in compagnia di una persona pregiudicata, violando così gli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria.

Altri detenuti ai domiciliari denunciati sono stati un uomo di Ruffano, allontanatosi da casa in maniera non giustificabile, e una donna di Taviano, trovata con un soggetto, durante una perquisizione, con tre involucri per 0,80 grammi di cocaina. Denunce anche per un soggetto trovato, dopo un controllo in auto, con 1,2 grammi di cocaina e 55 euro e per un altro sprovvisto di patente di guida, mai conseguita.

A Ugento, poi, deferita un’altra coppia, sorpresa con 24 grammi di marjuana, tre piante di cannabis, un bilancino, sei proiettili calibro 6,3 e sostanze da taglio e materiale per il confezionamento di sostante stupefacenti. Nello stesso comune, infine, nei guai anche un individuo che, in seguito a un incidente stradale con la propria autovettura, in cui non ha coinvolto altri passanti, è risultato positivo assunzione alle sostanze alcoliche con un tasso alcolemico di 2,5 grammi per litro. Patente, ovviamente, ritirata. Nel corso dei controlli sono anche stati segnalati alla prefettura di Lecce sei giovani per assunzione di stupefacenti.

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