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Cronaca

Spaccio di stupefacenti, lesioni e vecchi reati: sei in manette nel Salento

I carabinieri delle compagnie della provincia hanno arrestato sei individui ad Aradeo, Novoli, Carmiano, Alliste, Nardò e Lecce. Diversi i reati contestati

LECCE – In sei sono stati arrestati, nel corso delle ultime ore, dai carabinieri delle compagnie della provincia. Il primo ad Aradeo, dove i militari del luogo hanno stretto le manette ad Antonio Filieri, un 53enne noto alle forze dell’ordine. L’uomo durante i festeggiamenti in paese del santo patrono, avrebbe causato alcune lesioni a due conoscenti. Le indagini condotte immediatamente hanno consentito di accertare un continuo stato di ansia e stress, da parte delle vittime, dovuto alle reazioni dell’indagato. Arrestato, è stato condotto in carcere.

 A Novoli, invece, i carabinieri assieme ai colleghi cinofili, hanno fermato Armando Attanasio, un 34enne del luogo, con l’accusa di detenzione di droga finalizzata allo spaccio. In casa, durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto un involucro di 450 grammi di marijuana, 5 panetti di hashish del peso di 460 grammi e 35 grammi sempre di “erba”. Ma non è tutto. Oltre ad ulteriori 19 grammi di hashish, confezionati per essere direttamente venduti, gli inquirenti hanno anche sequestrato un bilancino di precisione e un’agenza per la contabilità. Anche per lui si sono spalancate le porte di Borgo San Nicola.

A Carmiano, sempre per spaccio, preso anche Stefano Garofalo, un 31enne del luogo. Nella sua abitazione sono spuntati 13 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, un kit per il confezionamento e una somma di 755 euro, ritenuto provento dell’attività illecita. Il materiale è stato posto sotto sequestro e il 31enne accompagnato nell’istituto penitenziario alle porte di Lecce.  In manette, sempre per droga, è finito anche un 25enne di Alliste. E’ stato fermato in flagranza di reato perché trovato dagli uomini dell’Arma con 7,2 grammi di cocaina suddivisi in dosi da smerciare e 215 euro in contanti. Al termine delle formalità di rito, è stato ristretto al regime degli arresti domiciliari.

Manette anche a Nardò, dove i militari di Tricase e i colleghi del posto hanno fermato Denny de Vita, un 29enne già ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali dal 17 gennaio scorso. Misura scaturita per reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. A seguito di varie segnalazioni, è stata disposta la sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali e il contestuale ripristino della pena di mesi sei mesi di reclusione. Gli stessi militari lo hanno poi trasferito in carcere. Infine, in città. Manette anche per Sandu Cezar Florin, un 31enne romeno, nei confronti dei quali è stato disposto un mandato d’arresto europeo. Rintracciato a Lecce, in via Vecchia Lizzanello, è finito in carcere.

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