SQUINZANO – Son due gli arresti eseguiti, nelle ultime ore, dai carabinieri della stazione di Squinzano. Nel primo caso, l’ordine di carcerazione  emesso dal Tribunale di Monza, è scattato nei confronti di Mauro Giovanni Serra, 59enne nato e residente a Milano, ma di fatto domiciliato a Squinzano. Per dei fatti accaduti nella cittadina lombarda, relativi ai reati di truffa e appropriazione indebita, Serra dovrà scontare due anni di carcere presso la struttura di Lecce.

Ma è il secondo caso che ha destato maggiore attenzione da parte dei militari. Questi ultimi hanno infatti arrestato, in flagranza di reato di evasione di Vittorio Attanasio, 58enne nato a Novoli ma domiciliato a Trepuzzi, noto alle forze dell’ordine. Attanasio, dopo essere stato arrestato dalla polizia di Stato nella notte tra il 16 e 17 ottobre, a Lecce, con l’accusa d’interruzione di pubblico servizio, rifiuto di fornire le generalità, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, la notte successiva è evaso dai domiciliari. Quella notte, infatti, il 58enne ha creato scompiglio nel pronto soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dopo esservi giunto in uno stato molto prossimo al coma etilico.

Destato da quello stato, però, si è ritrovato in un ambiente non "familiare". Si è strappato la flebo dal braccio, e ha cominciato a inveire contro il personale sanitario con parole poco eleganti e minacce. Tanto da arrivare a ferire un poliziotto, il quale stava tentando di neutralizzarlo.

Dopo lunghe ricerche,  i carabinieri lo hanno travato nella serata del 20 ottobre a passeggio tra i campi, al confine tra Trepuzzi e Squinzano. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Lecce, su disposizione del pm di turno, Paola Guglielmi.