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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rubano cellulari alle negozianti del centro: prosegue in cella la vacanza di due turisti

Due 40enni della provincia romana, in vacanza a Lecce da pochi giorni, sono stati fermati dagli agenti della sezione volanti. I furti nel pomeriggio di martedì, nel giro di pochi minuti

LECCE – In trasferta dalla capitale per rubare cellulari raggirando le negozianti del centro: arrestati. Due uomini della provincia romana, in vacanza a Lecce da pochi giorni, sono stati fermati dagli agenti della sezione volanti e portati in cella. Si tratta di Claudio Ronci, 44enne e di Giuliano Gemma, di 40 anni, entrambi residenti a Tivoli. Tutto è cominciato nel pomeriggio di ieri quando la sala operativa della questura ha ricevuto la segnalazione di due furti nel giro di appena un quarto d’ora. I poliziotti hanno raggiunto il luogo della prima segnalazione, un bar in via Cairoli, la cui titolare era stata derubata del suo cellulare.

Un cliente, ha raccontato, le aveva sottratto il telefono lasciato vicino al registratore di cassa. Nel frattempo anche un’altra cittadina, titolare di un esercizio commerciale in via degli Ammirati, ha subito un furto con le stesse modalità: tratta in inganno da un finto cliente che l’avrebbe distratta chiedendole di dare un’occhiata ai prodotti in vendita all’interno. Per poi sottrarle il cellulare vicino alla cassa. Tramite una prima visione delle immagini dell’impianto di  videosorveglianza installato presso il primo esercizio e delle immagini relative al sistema di videosorveglianza cittadino, gli agenti hanno individuato i presunti autori dei furti, anche grazie all’abbigliamento indossato. Uno è stato rintracciato in Corso Vittorio Emanuele.

Mentre è scattata una perquisizione personale su uno dei due è stato rinvenuto un telefono che ha cominciato a squillare. Dall’altra parte, una terza esercente di Corso Vittorio Emanuele, che denunciava un ulteriore furto, identico agli altri. Gli agenti hanno individuato anche il complice, poco dopo, che si trovava in possesso degli altri due smartphone mancanti. Tutti e tre i telefoni sono stati restituiti alle vittime e i due, su disposizione del pm di turno, accompagnati nel carcere di Borgo San Nicola.

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