LECCE – Il debito di droga lievita da 80 a 500 euro e per farsi pagare, gli rapinano l’auto. Sono stati scovati ed arrestati dalla polizia gli autori della violenta rapina, culminata anche con il ferimento della vittima, perpetrata lo scorso 2 novembre in via Birago. Nella giornata di ieri, gli agenti hanno infatti stretto le manette ai polsi di Luca Contaldo, 33enne di Cavallino e di Stefano Zampino, 37enne leccese, entrambi noti alle forze dell’ordine e ora ristretti al regime degli arresti domiciliari su richiesta del pm presso la Procura della repubblica di Lecce, Maria Vallefuoco e disposti dal gip, Michele Toriello.   L’accusa è di rapina aggravata ed estorsione in concorso.

Il 2 novembre scorso la vittima, di Galatina, ha denunciato di essere stato aggredito mentre si trovava alla guida della propria Renault Megane da due individui i quali, dopo averlo minacciato con armi e picchiato selvaggiamente colpendolo anche con un coltello, gli hanno sottratto il portafoglio, il telefonino e poi anche la stessa autovettura, con la quale si sono subito allontanati. La puntuale e tempestiva attività di polizia ha consentito, dopo aver raccolto il racconto della vittima ed aver sviluppato tutta una serie di approfondimenti investigativi, di intraprendere una direttrice d’indagine, rivelatasi poi vincente.

Si è accertato, infatti, che la violenta aggressione era scaturita da un debito di droga che la vittima aveva nei confronti degli aggressori: questi ultimi ne avevano più volte richiesto la restituzione, quintuplicandone il valore. La situazione è poi degenerata quella sera, quando i due avevano deciso di affrontarlo per dargli una “lezione”. Da qui gli approfondimenti investigativi scattati assieme alle perquisizioni, che hanno consentito il rinvenimento di parte del materiale rapinato.