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Cronaca Veglie

“Visita” armata alla Snai e razzia di slot machine in un bar: acciuffati gli autori

In manette un 48enne di Veglie, ritenuto l’autore del colpo di martedì sera a Veglie. A Surbo nuovi guai per “Puntina”: lui in manette per un furto aggravato in un bar, obbligo di dimora per i complici

VEGLIE – Due arresti e altrettante misure di obbligo di dimora. Ricercato e acciuffato dopo un’indagine lampo: in manette l’autore del colpo nell’agenzia di scommesse Snai, nella serata di martedì, a Veglie. Raffale Patera, un 48enne del luogo, è stato infatti identificato dai carabinieri del luogo grazie ai filmati del sistema di sorveglianza. Tutto è cominciato nel pomeriggio, quando l’uomo si è presentato presso l’attività in bici. Tra le mani una pistola e addosso uno scaldacollo: ha preteso che il dipendente cedesse il denaro.

PATERA Raffaele1-2Arraffata una somma di 300 euro, si è poi dileguato in sella a una bici. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno però immortalato l’intera scena: il 48enne è giunto, ha parcheggiato con estrema calma il mezzo a due ruote e si è coperto il volto con l’indumento. Immediate le ricerche da parte dei militari, i quali hanno identificato l’uomo.

RAPINA SNAI-3La bici è stata rintracciata, ma di lui non vi era traccia fino a quando, in serata, il personale dell’Arma lo ha intercettato sempre in paese e lo ha fermato. Patera aveva addosso ancora i vestiti utilizzati per la rapina, ma dei soldi pretesi dal malcapitato neppure l’ombra. Al termine delle formalità di rito, il 48enne è stato accompagnato nel carcere di Lecce, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo salentino.

A Surbo

Un secondo arresto è scattato, assieme a due altre misure, anche a Surbo. I carabinieri del comune dell’hinterland leccese hanno infatti eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Gianluca Negro detto “Puntina”, 35enne noto alle forze dell’ordine e anche alle cronache locali per la recente operazione “Final blow” condotta dalla squadra mobile della polizia. Gli altri due provvedimenti, di obbligo di dimora, sono stati invece emessi nei confronti di C.L.G e di M.C., rispettivamente di 26 e 39 anni, entrambi di Trepuzzi.

NEGRO GIANLUCA-4L’attività investigativa svolta dai militari surbini e coordinata dal pm Francesca Miglietta, ha consentito di identificare i tre individui che, lo scorso 23 febbraio, hanno perpetrato una rapina presso una caffetteria del luogo. Al momento del reato era presente il barista, minacciato dei tre che lo hanno costretto a rinchiudersi in bagno mentre, dopo aver disattivato il dvr dell’impianto di video sorveglianza, hanno asportato tre slot machine per un valore di oltre 12mila euro. Il gip del Tribunale di Lecce ha ravvisato le ipotesi del furto aggravato in concorso e ha disposto per Gianluca Negro la custodia cautelare in carcere mentre, per gli altri due indagati, l’obbligo di dimora a Trepuzzi e la permanenza in casa dalle 22 fino alle 7 del mattino.

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