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Cronaca

Violazioni ripetute nel tempo: sei salentini finiscono in carcere

Tanti gli arresti, nelle ultime ore, in diversi comuni della provincia. I carabinieri hanno eseguito la sostituzione di precedenti misure

LECCE – Sei arresti, nelle ultime ore, nella provincia di Lecce. Si tratta di misure scattate in sostituzione di provvedimenti già in atto. A Scorrano, in manette Luigi Negro, un 24enne: dai domiciliari passa al carcere per le ripetute violazioni delle prescrizioni. A Surbo, fermato Giovanni Calabrese, 70enne precedentemente sottoposto ai domiciliari: dovrà espiare una pena di oltre due anni per stupefacenti.

A Veglie, inoltre, i carabinieri del posto hanno stretto la manette ai polsi di F.P., 50enne condannato a otto mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Il reato commesso a Bologna nell’agosto del 2011. I militari di Casarano hanno accompagnato in carcere Caterina Bevilacqua, 41enne del posto, poiché ritenuta responsabile del reato di estorsione continuata in concorso dal dicembre 2015 al gennaio 2016, per il quale è stata condannata alla pena residua definitiva oltre cinque anni.

Francesco Zampilli, 60enne di Muro Leccese, è stato invece arrestato perché dovrà scontare oltre due anni di reclusione e pagare una multa di tremila euro per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nella mattinata di oggi, infine, un arresto anche a Surbo. Si tratta di Gianluca Negro, 35enne, già ristretto per detenzione di arma clandestina. Il provvedimento è scaturito a seguito di numerose violazioni.

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