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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campi Salentina

Sospettato di preparare rapina nei market. In casa caricatore e munizioni: arrestato

Un 33enne di San Pancrazio Salentino è finito in manette dopo essere stato immortalato assieme a un amico in due supermercati di Veglie e Leverano. Durante una perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto cartucce e un caricatore con 15 colpi. Nessuna traccia della pistola, del tipo utilizzato dalle forze dell’ordine

CAMPI SALENTINA - Questa mattina, i carabinieri delle stazioni di Veglie e Leverano, in collaborazione con i colleghi di San Pancrazio Salentino, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di  Pancrazio Gravili,  33enne residente a San Pancrazio, noto alle forze dell’ordine. Il reato contestato è detenzione di armi e munizioni da guerra. Nei giorni scorsi, il 33enne ed un suo amico sono stati visti, di mattina, in atteggiamenti sospetti, in due supermercati: uno a Veglie e l’altro a Leverano.

Entrambi i direttori si sono rivolti alle rispettive stazioni carabinieri. I militari hanno quindi acquisito i video dei sistemi di videosorveglianza. Dall’analisi delle immagini è emerso che i due giovani, sconosciuti ai dipendenti dei supermercati, hanno fatto irruzione negli esercizi, si sono guardati intorno. Hanno girovagato tra gli scaffali senza acquistare nulla, controllando le posizioni delle videocamere.GRAVILI PANCRAZIO.jpg1-2

In un caso, addirittura, sembra che prima di entrare uno dei due abbia sistemato “qualcosa” posizionata sotto la cintola dei pantaloni. Dopo aver migliorato la qualità dei video, nella giornata di ieri i due giovani sono stati identificati. I militari non hanno perso tempo, soprattutto temendo che potessero mettere in atto presto una rapina a mano armata. Questa mattina sono andati a bussare alla porta di entrambi. La perquisizione a casa dell’amico è stata negativa, mentre a casa di Gravili sono stati trovati un caricatore bifilare predisposto per contenere 15 colpi, relativo ad una pistola in uso alle forze dell’ordine, e quindi ad un’arma da guerra. E’ spuntata anche  una cartuccia, sempre da guerra, calibro 7,62, quattro bossoli di cartucce 7,62. I militari hanno provato in tutti i modi a trovare anhe la pistola, ma non c’è stato nulla da fare.

Le indagini proseguono  non soltanto per rintracciare  l’arma, ma anche per chiarire come una pistola in uso alle forze dell’ordine possa essere finita nelle mani di Gravili. Purtroppo sul caricatore non è riportata la matricola della pistola e quindi al momento è impossibile stabilire dove e a chi sia stata asportata. Il 33enne, su indicazione della Procura di Brindisi, è stato accompagnato dopo le formalità di rito presso il carcere della città adriatica.

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