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In base alla giurisprudenza / Carmiano

Arresto convalidato, ma torna libero: manca test sulla sostanza stupefacente

Il giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per un 52enne nella cui casa sono stati trovati hashish, marijuana, eroina e cocaina

CARMIANO - Torna libero Michelangelo Perrone, il 52enne arrestato nei giorni scorsi a Carmiano e nella cui disponibilità erano stati trovati 21 grammi di eroina, circa 47 di cocaina, poco più di 36 di hashish e 143 di marijuana.

Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Laura Liguori, convalidando l'arresto effettuato dai carabinieri ma rigettando la richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari: manca, infatti, il cosiddetto “narcotest” per accertare la natura stupefacente della sostanza e non solo il principio attivo. Si tratta di un passaggio indispensabile, come asserito dalla Corte di Cassazione con una sentenza del 2021, per la valutazione della gravità degli indizi. 

L'uomo, che è assistito dall'avvocato Stefano Pati, ha ammesso nell'interrogatorio di garanzia la detenzione dello stupefacente.

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