In giro con l'auto e spuntano cocaina, sfollagente e tirapugni: arrestato
Nei guai è finito ieri Luigi Coppola, 30enne di Parabita. Il grosso della droga, custodito in una scatola di cui l’uomo avrebbe cercato di disfarsi, è stato recuperato dai carabinieri di Alezio nella sua abitazione
PARABITA - Alla vista dei carabinieri aveva cercato di eludere il controllo, ma alla fine ha arrestato la marcia della sua Fiat Punto su via Scalelle ad Alezio e, in seguito alla perquisizione eseguita ieri mattina intorno alle 12.30, è finito ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Luigi Coppola, 30enne di Parabita.
Nella sua vettura, inizialmente, i militari avevano trovato solo un grammo di cocaina custodito in un pacchetto di sigarette, e banconote per complessivi 190 euro nel parasole del lato guida, mentre nel portafogli la somma di 645 euro. Dal vano portaoggetti, erano spuntati uno sfollagente metallico richiudibile e un tirapugni metallico, più quattro smartphone.
In un’apertura ricavata nella tappezzeria coperta dal parasole del lato guida, invece, erano state nascoste cinque dosi di cocaina sigillate con nastro isolante. Era stato lo stesso indagato a consegnarle, probabilmente con la speranza di chiudere la vicenda senza un’ulteriore perquisizione in casa. Ma così non è stato. Durante il controllo nella sua abitazione, il 30enne, sperando di non esser visto, avrebbe gettato in giardino una scatola in tela di colore grigio prelevata dalla cucina e al cui interno c’era dell’altra cocaina: un involucro da 1,21 grammi, un unico pezzo, cosiddetto “pietra” da 18,91 grammi, un terzo involucro di 12,12 grammi di sostanza in polvere. Sotto sequestro sono finiti anche un bilancino elettronico di precisione sporco di polvere bianca e materiale ritenuto utile a preparare le dosi (forbici, coltello, quattro rotoli di nastro isolante e nove ritagli di buste di cellophane).
Su disposizione del magistrato di turno, la pm Rosaria Petrolo, Coppola è stato ristretto ai domiciliari e nelle prossime ore, assistito dall’avvocato Luca Laterza, si presenterà dinanzi al giudice per l’interrogatorio di convalida.
