Inseguito dagli agenti, lancia cocaina dall'auto. Fermato assieme al complice
Un 47enne leccese, pluripregiudicato, è stato notato dagli agenti della squadra mobile e pedinato. In compagnia di un 43enne incensurato, poi deferito, l'uomo ha provato a disfarsi della droga. Ma è stato beccato anche con una pasticca allucinogena e un kit per il confezionamento delle dosi
LECCE - Nel pomeriggio, gli agenti della squadra mobile hanno proceduto all’arresto in flagranza per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza al pubblico ufficiale di Igor Capone, 47enne leccese. Gravato da precedenti penali e giudiziari per partecipazione ad associazione di tipo mafioso e per reati legati a sostanze stupefacenti, l’uomo è stato notato dalla polizia alla guida di un’auto, in compagnia di un 43enne leccese incensurato.
Capone, accortosi della presenza dei poliziotti, ha tentato la fuga effettuando manovre brusche e pericolose. Ne è quindi nato un breve inseguimento, terminato con l’arresto della fuga dei due. I poliziotti hanno recuperato sul manto stradale 6 grammi di cocaina di cui pochi istanti prima Capone aveva cercato di disfarsi, lanciando un involucro dal finestrino dell’autovettura.
La perquisizione personale ha consentito di rinvenire la somma in contanti di 370 euro e una pasticca allucinogena. La perquisizione locale effettuata presso il garage di pertinenza dell’abitazione del giovane che era con lui ha invece consentito di rinvenire alcuni ritagli di cellophane e delle forbici, mentre all’interno di un’attività commerciale presso la quale l’uomo svolge un lavoro dipendente, è stato rinvenuto altro materiale per il confezionamento.
D’intesa con il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Giuseppe Capoccia, Capone è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre il suo accompagnatore è stato denunciato in stato di libertà. L’arrestato è difeso dall’avvocato Cosimo Rampino, del Foro di Lecce.