SPONGANO – Uno dei migranti giunti, all’alba, sulle coste salentine è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Spongano, assieme ai colleghi della compagnia di Tricase. Si tratta di Bahram Ajhdarpoor, 34enne di nazionalità iraniana, ritenuto responsabile di possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, false dichiarazioni sulla identità e ricettazione.  

Lo sbarco è avvenuto questa mattina, al largo di Castro (come la nostra testata ha riportato nella pagina online, ndr), dove è giunto un gruppo composto da individui di diverse nazionalità. Il natante, che ha poi ripreso il largo ed è stato fermato da una motovedetta della guardia di finanza, che ha sorpreso i due scafisti a bordo.

I cittadini stranieri sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello di Otranto” per le procedure di identificazione. Nel corso dell’attività,  uno degli individui ha cercato di occultare in una fioriera alcuni documenti di riconoscimento, tra cui un verbale di identificazione rilasciato dalla polizia della Grecia ed una carta d’identità della Bulgaria “valida per la libera circolazione in area Schengen”.  Ovviamente le generalità indicate negli altri documenti erano tutte diverse tra loro. Le successive indagini hanno permesso di appurare la vera identità del 34enne oltre che di accertare che il documento bulgaro era totalmente falso. Sull’arrestato sono state trovate sei foto formato tessera che lo ritraevano. Non si esclude che gli sarebbero potute servire per procurarsi altri documenti contraffatti. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Lecce.