Il cane fiuta l’hashish nel Maggiolone e in camera da letto. In manette commerciante
Un 41enne di Leverano è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di stupefacente e spaccio. I carabinieri della compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con le unità cinofile di Modugno, hanno eseguito tre perquisizioni in altrettante abitazioni del circondario: sotto sequestro anche il kit per il confezionamento
LEVERANO – Sono scattate nella giornata di ieri le tre perquisizioni terminate con un arresto. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con l’unità cinofila di Modugno, e dei colleghi di Leverano, Novoli e Carmiano, hanno proceduto a verifiche per contenere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
I militari dell’Arma avevano raccolto diversi indizi che facevano pensare ad un’attività di spaccio da parte dei tre proprietari delle abitazioni perquisite. E la conferma non ha tardato ad arrivare: il cane ha infatti rinvenuto l’odore della droga in due case su tre. In una delle due non è stato poi possibile trovare la sostanza: segno, molto probabilmente, che ci era “passata” pochissimo prima. In un altro obiettivo invece all’allerta del cane è corrisposto il rinvenimento dello stupefacente. E ne è seguito l’arresto.
In manette è finito Giuseppe Cagnazzo, commerciante 41enne di Leverano, già noto alle forze dell’ordine. L’esemplare a quattro zampe ha fiutato la droga nel sedile passeggero del Maggiolone dell’uomo: la vettura era parcheggiata in garage, dove sono spuntati circa 65 grammi di hashish. Nel cassetto del comodino della camera da letto del commerciante, inoltre, è stato rinvenuto il kit per il confezionamento: bustine, nastro, forbici e taglierino. Accompagnato in caserma per l’identificazione, il 41enne è stato poi ristretto al regime degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione, su disposizione del pubblico ministero di turno, Emilio Arnesano.