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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Racale

Dopo il colpo in farmacia acciuffato il presunto autore: “Avevo bisogno di cocaina”

Un 41enne di Racale è stato arrestato dai carabinieri: è ritenuto il responsabile della rapina perpetrata nel pomeriggio in una rivendita di farmaci del luogo. Incastrato dai filmati dei circuito di videosorveglianza

RACALE – Acciuffato un paio d’ore dopo la rapina con un coltello in pugno: Massimiliano De Vitis, 41enne racalino, disoccupato e noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato nella serata di ieri perché ritenuto il presunto autore del colpo messo a segno all’interno della farmacia “PescIMG-5306-2hiulli”, nel centro abitato racalino. Sotto minaccia di un taglierino, l’uomo avrebbe fatto irruzione all’interno del locale che ospita la rivendita di farmaci, minacciando il titolare.

Ha braccato una dipendente tenendola in ostaggio fino all'intervento del proprietario, un 71enne di Melissano, che ha cercato di liberare la giovane collaboratrice temendo gravi conseguenze. L'altra farmacista, intanto, ha consegnato i soldi per mettere fine a quegli attimi di panico.

Con il volto reso irriconoscibile dal cappuccio di una felpa e dalla mascherina, si è fatto consegnare la somma in denaro custodita nel registratore di cassa: poco più di 200 euro. Soldi che, come il 41enne avrebbe poi dichiarato in caserma ai carabinieri, avrebbe dovuto utilizzare per l’acquisto di alcune dosi della cocaina. Ottenuti i contanti, si è dileguato lungo le vie limitrofe a piedi, per poi essere riconosciuto nel giro di un paio di ore. Immediate infatti le indagini condotte dai militari del luogo, assieme ai colleghi della compagnia casaranese.

Il video: il momento dell'irruzione in farmacia

I carabinieri del posto lo hanno fermato intorno alle 20,30, qualche ora dopo il fatto di cronaca, grazie all’identikit fornito dai testimoni e soprattutto ai filmati del sistema di videosorveglianza. Rintracciato in casa di una conoscente e poi accompagnato in caserma, ha confermato la sua responsabilità, dichiarando di non ricordare i dettagli e di aver agito per procurarsi la sostanza stupefacente. Durante la perquisizione in casa dell'indagato, ora difeso dall'avvocato Giacinto Mastroleo del Foro di Lecce, i militari dell'Arma hanno rinvenuto gli indumenti indossati al momento della rapina.

Al termine delle formalità di rito e su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica, Donatina Buffelli, il 41enne è stato tratto in manette e sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione. Anche nei giorni scorsi, dopo i colpi seriale messi a segno in città, rapinatore seriale è stato identificato e dichiarato in arresto.

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