Modena: ferì cassiere durante una rapina in banca, leccese incastrato dai filmati
Nuovi guai giudiziari per Giuseppe Manna, il noto pregiudicato leccese, 45enne, già ritenuto in passato autore di rapine a ripetizione. La polizia l'ha arrestato per un colpo messo a segno nella città emiliana nel febbraio scorso
MODENA – Nuovi guai giudiziari per Giuseppe Manna, il noto pregiudicato leccese, 45enne, già ritenuto autore di rapine a ripetizione per mantenersi nel corso della latitanza, dopo una “fuga” dal carcere nel quale stava scontando vecchie condanne (non fece rientro dopo un permesso per il quale, nel Natale del 2010, gli fu concesso di tornare a casa).
Ai vari colpi messi a segno, deve aggiungerne ora anche un altro, quella presso l'Agenzia P del Banco San Geminiano e San Prospero di via Emilia Ovest, a Modena. Manna è stato raggiunto nel luogo in cui si trova ristretto. Qui gli agenti della squadra mobile gli hanno comunicato la nuova ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale emiliano.
La rapina per la quale è accusato risale al 17 febbraio del 2011. Quel giorno, il pregiudicato 45enne si sarebbe presentato all’interno della filiale, aggredendo il cassiere e procurandogli lesioni guaribili in una settimana, scappando poi con il bottino. In tutto, 550 euro in contanti. Le indagini, avviate dagli agenti della squadra mobile modenese, si sono avvalse soprattutto delle immagini dell'impianto di videosorveglianza della banca, che hanno permesso di identificarlo. Il suo profilo è facilmente stato tracciato grazie alla banca delle forze di polizia.