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Cronaca Leuca / Via Malta

Litiga con una parente per soldi, poi minaccia agenti. In manette un 31enne

Un uomo di nazionalità romena, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato nella mattinata di Natale con l’accusa di minacce a pubblico ufficiale, resistenza e oltraggio. Dopo una violenta lite nel rione Castromediano, si è allontanato. Ma i poliziotti lo hanno riconosciuto da una maglietta a maniche corte. Alla vista degli agenti ha rifiutato di fornire generalità, tentando la fuga

LECCE – Il tutto è accaduto, intorno alle 11,30,  a poche centinaia di metri dagli uffici della questura leccese nella mattinata di Natale, davanti a una città ancora addormentata e avvolta da una fitta coltre di nebbia e umidità. Una telefonata, giunta al numero di pronto intervento, ha segnalato un violento litigio nei pressi di via Malta, una delle traverse di via Leuca, nella zona Castromediano.

I cittadini che hanno indicato il luogo dell’accaduto, hanno anche notato un individuo, dai tratti somatici certamente non italiani, e con una maglietta a maniche corte, allontanarsi rapidamente dal punto dell’alterco. Da quel momento sono state avviate le ricerche, durate pochi minuti: il cittadino sospetto è stato riconosciuto grazie all'abbigliamento e fermato nei paraggi dal personale delle volanti, per essere sottoposto a un controllo.

Ma Gogu Tudor, un 31enne di nazionalità romena, già noto, si è rifiutato di fornire le proprie generalità e documenti, arrivando persino a minacciare gli uomini della questura, con parole tutt’altro che eleganti e in preda a un forte stato di agitazione. Accompagnato in viale Otranto, non senza difficoltà, è stato identificato, e il suo nome è risultato già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti sempre relativi a minacce e a violenza. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Maria Vallefuoco, il 31enne è finito in manette per minacce a pubblico ufficiale, resistenza e oltraggio.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l'alterco sarebbe scoppiato tra l'arrestato e una sua parente per motivi economici, forse per alcune richieste di denaro da parte del giovane. Ma è una delle prime ipotesi ancora al vaglio dei poliziotti, i quali proseguiranno con le indagini.L’uomo era già balzato agli onori delle cronache locali per un episodio: la sera del 14  maggio del 2013, infatti, fu fermato in una via di Novoli mentre, in preda a uno stato di ebbrezza alcolica, cominciò a molestare i passanti e a tirare pugni alle autovetture parcheggiate nella piazza del comune dell’hinterland leccese. La scena, identica a quella che si è verificata ieri: all’arrivo dei carabinieri del posto, non risparmiò loro, a ai rispettivi famigliari, minacce e insulti, cercando di colpirli con testate.

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