Si intrufola nell’auto e pretende del denaro, poi gli sferra un pugno al volto e fugge: preso
Un 26enne della provincia di Brindisi fermato dalla polizia per una tentata estorsione ai danni di un leccese. Quest’ultimo se l’è ritrovato nell’auto e ha riportato una prognosi di sette giorni
LECCE – In manette per tentata estorsione un 26enne. Andrea Taurino, di Cellino San Marco, è stato infatti accusato di aver minacciato e aggredito un leccese. Gli agenti della sezione volanti del capoluogo salentino lo hanno fermato per un fatto accaduto per strada proprio davanti all’ingresso della questura. Gli agenti hanno nfatti notato il conducente di una Renault Megane arrestare la marcia e una persona abbandonare l’abitacolo della stessa auto e fuggire su viale Otranto. Bloccato il fuggiasco, i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto.
Il conducente dell’autovettura, un 28enne leccese, mentre percorreva viale dell’Università, ha notato la presenza di un uomo fermo sulle strisce pedonali. Fermatosi per consentirgli di attraversare la strada, il pedone ha invece aperto repentinamente lo sportello della vettura sedendosi sul sedile lato passeggero. Gli ha chiesto con fare minaccioso la somma di 20 euro e, dopo aver ricevuto un diniego, gli ha strappato dalle mani il cellulare continuando a minacciarlo.
Il conducente dell’autovettura, intuita la pericolosità del soggetto, ha proseguito la marcia imboccando viale Gallipoli e quindi viale Otranto per raggiungere la questura. Qui il malvivente, vistosi braccato, ha aperto lo sportello dell’auto per fuggire, non prima di aver lanciato il cellulare addosso alla vittima e avergli sferrato un pugno in volto. I poliziotti hanno pertanto arrestato il 26enne per tentata estorsione e, come disposto dal pm di turno, sottoposto agli arresti domiciliari. La vittima ha riportato lesioni personali con prognosi di sette giorni.
