Assaltano gli automobilisti per rapinarli, ma falliscono: arrestati due ventenni

LECCE – Scene del genere si vedono solo nei film polizieschi girati nei sobborghi delle metropoli, dove il malcapitato automobilista sbaglia strada e si ritrova lì senza volerlo. E rischia d’essere preso a sassate dalle bande del quartiere che vorrebbero rapinargli l’auto e quello che ha addosso. Sì, ma sono solo film. E poi da queste parti cose del genere non se ne vedono. Sbagliato. 

Due ventenni, è questo il punto, già, solo ventenni e con precedenti penali, sono stati arrestati ieri sera dagli agenti delle volanti per tentata rapina, danneggiamento aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Alessandro Cavallo e Sebastien Antonio Dell’Anna, tutti e due di San Cesario di Lecce. La polizia cerca altri due complici, fuggiti prima di essere bloccati come gli altri due. 

La banda avrebbe tentato per ben due occasioni di bloccare nella tarda serata di ieri, due ignari automobilisti che viaggiavano lungo via Adriatica, la strada che dalla città porta nella marina di Torre Chianca. Il luogo dell’ “assalto alla diligenza” che avevano individuato, era nei pressi della Motorizzazione. Una zona forse scelta dai malviventi non proprio a caso, dato che la sede si trova vicino lo svincolo della tangenziale est. 

Lì un automobilista al volante della sua Punto, ha segnalato al 113 la presenza di quattro giovani. Due dei quali, in sella ad un ciclomotore, avrebbero tentavano di bloccarlo. Ma dal momento che non erano  riusciti nel loro intento, poiché la vittima, fiutando la trappola, ha avuto l’accortezza di pigiare sull’acceleratore e allontanasi a tutta velocità, gli avrebbero lanciavano un sasso, che poi ha colpito e frantumato il vetro posteriore del mezzo. A quel punto il malcapitato ha fatto sosta presso il parcheggio della piscina Out Line ed ha atteso l’arrivo della polizia.

Fine della storia? Macché. Nel frattempo la centrale operativa della polizia ha ricevuto un’altra richiesta di intervento, del tutto analoga alla precedente. L’automobilista, che viaggiava a bordo della sua Fiat Uno, è riuscito a evitare lo sbarramento che i quattro giovani avevano attuato. Ma piuttosto che desistere, si sono invece messi all’inseguito della vittima in sella al loro scooter.

Nel frattempo su posto è sopraggiunta una seconda volante e gli agenti, giunti sul posto indicato dalla vittima, hanno notato un individuo appiedato che indossava un casco da motociclista di colore scuro il quale, alla vista dell’auto della polizia, ha tentato di nascondersi tra la vegetazione lungo il margine della carreggiata. Dopo un inseguimento tra le campagne, uno dei due ragazzi, Cavallo, è stato bloccato nei pressi della motorizzazione civile.

Nel frattempo, l’altra volante, ha intercettato sul ponte della tangenziale lo scooter di colore scuro , già segnalato, che procedeva a fari spenti. Il conducente, Sebastian Antonio Dell’Anna, notata l’auto della polizia, avrebbe tentato di invertire il senso di marcia. Inseguito per alcune centinaia di metri lungo una strada sterrata, precisamente in via Pietro Nenni, il giovane ha effettuato una brusca frenata, ha abbandonato il ciclomotore per darsi alla fuga nella campagna circostante. Inseguito ai piedi dai poliziotti, è stato raggiunto e bloccato.

I due automobilisti hanno pertanto sporto denuncia in ordine ai reati di tentata rapina e danneggiamento aggravato in concorso. E hanno anche riconosciuto i due ventenni, appartenenti al gruppo dei quattro, che avevano architettato la messa in scena con il proposito di tentare una rapina. Gli altri due, sebbene ricercati dalla polizia, non sono stati ancora individuati.