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Cronaca Casarano

Scontri a Canosa, assolti tifosi rossoblu per non aver commesso il fatto

Davanti al gip del Tribunale di Trani il processo con rito abbreviato per due sostenitore del Casarano, difesi dall'avvocato Giuseppe Milli

LECCE - Si è tenuto davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani il processo con rito abbreviato di dute tifosi del Casarano, Davide Giorgino e Alessandro Tunno, imputati a vario titolo a seguito degli incidenti con i tifosi del Barletta avvenuti presso lo stadio di Canosa del 21 febbraio del 2016.

I due, difesi dall'avvocato Giuseppe Milli, sono stati assolti dal giudice con formula ampia per non aver commesso il fatto. Un mese dopo gli scontri furono 16 i provvedimenti di Daspo emessi contro i sostenitori della squadra rossoblu e proprio questo aspetto amministrativo sarà il prossimo nodo da sciogliere.

Il legale leccese ha infatto così commentato: "Si tratta dell'ennesimo caso nel quale due tifosi, risultati innocenti, hanno comunque scontato e sofferto ingiustamente un anno di daspo. Ora si inoltrerà al questore di Bari istanza di revoca del daspo come previsto dalla legge".

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