Bottiglia incendiaria contro la ditta “Mello”: è la seconda in un mese, lievi i danni
E’ accaduto nella notte, a Carmiano, dove ha sede l’azienda che lavora per conto della Tap. La società del gasdotto ha espresso solidarietà
CARMIANO – Il secondo attentato incendiario ai danni della ditta “Mello” di Carmiano che lavora per Tap. Intorno alle 2 della notte, infatti, ignoti hanno piazzato una piccola bottiglia incendiaria all’esterno della struttura, alla periferia del piccolo comune. Lievi i danni arrecati dall’esplosione della molotov. Sono stati i gestori dell’azienda, a cui è spettato il compito di espiantare gli olivi dall’area di San Foca e del loro trasporto.
Sul posto sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione locale per i rilievi: ma all’arrivo dei pompieri non vi era più alcun rogo. A metà maggio, la stessa ditta aveva denunciato un altro episodio simile. In quell'occasione, il fuoco aveva bruciato una decina di pali in tutto, senza arrecare danni alla struttura. Si trattava di due bottiglie, delle quali ne era deflagrata soltanto una. Anche in città, del resto, non sono mancati slogan e scritte impresse sui muri contro il proprietario del vivaio.
La società del gasdotto Tap ha diramato una nota stampa nella quale dichiara la propria solidarietà alla ditta “Mello”. “Un atto brutale, ingiustificabile e a “freddo”, chiaramente volto a far salire la tensione dopo un lungo periodo di tranquillità e all’esordio della stagione turistica”. Le indagini sono comunque in corso e gli inquirenti non hanno escluso neppure la pista di un atto vandalico.
