LECCE – Una donna keniota di 37 anni è stata denunciata a piede libero per violenza, resistenza, oltraggio e rifiuto di declinare le proprie generalità ad un pubblico ufficiale. Avrebbe dato in escandescenza durante un controllo della polizia locale, che peraltro non ha riguardato (almeno inizialmente) lei o altre persone, ma un’autovettura abbandonata.

Gli agenti, infatti, sono stati chiamati a intervenire in questi giorni nel largo davanti alla sede degli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio, nei pressi di viale Gallipoli. Sotto il grande esemplare di quercia vallonea, infatti, c’era una Bmw blu, con targa bulgara. Lì trovano abitualmente ricovero anche alcune persone senza fissa dimora.

Gli agenti sono giunti sul posto dopo una segnalazione riguardante le precarie condizioni igienico-sanitarie del piazzale. In effetti, l’autovettura era diventata un ricettacolo di immondizia. Attorno e sotto c’era un tappeto di spazzatura ed escrementi. L’auto stessa era piena di masserizie ogni tipo. La carrozzeria danneggiata su entrambi i lati e nella parte posteriore. E’ stata disposta la rimozione per consentire l'intervento di pulizia e bonifica.

La donna, in quel momento, era proprio lì, insieme ad altri extracomunitari. Gli agenti hanno proceduto a identificare i presenti, ma, alla richiesta dei documenti, la keniota si sarebbe rifiutata di esibirli, inveendo con frasi ingiuriose e opponendo resistenza al trasferimento nella vicina questura, per essere sottoposta alle procedure d’identificazione. La donna, poi risultata cancellata dall'anagrafe comunale di Lecce nel 2013 per irreperibilità al  censimento, e con precedenti specifici, è stata denunciata.