Cospargono di benzina un suv e appiccano fuoco: è della titolare di un bar
L'attentato è avvenuto nella notte a cavallo tra venerdì e sabato, nel rione Salesiani di Lecce. La Mercedes della proprietaria della caffetteria "White", danneggiata da un ordigno un anno addietro, è stata avvolta dalle fiamme. Indagini in corso anche tramite le videocamere
LECCE – Ad andare in fiamme, questa volta, è stata la Mercedes Glk di proprietà della titolare del bar “White”, nei pressi di Piazza Mazzini, colpito esattamente un anno addietro, da un ordigno che ne sfasciò le vetrine.
La caffetteria, presa di mira dai malviventi anche nell’anno prima, con un attentato incendiario, si trova all’angolo tra via Salvatore Grande e via Tito Minniti. Ma la strada in cui sono divampate le fiamme, nella notte tra venerdì e sabato è via Cosimo De Giogi, nel cuore del rione Salesiani. Il suv di Adele Sergio era parcheggiato nei pressi dell’abitazione della donna quando ha preso fuoco.
Alcuni passanti, dopo aver scorto il rogo, si sono rivolti alle forze dell’ordine. Nessun contenitore sospetto è stato rinvenuto sul posto tanto da far pensare, almeno in un primo momento, a un incendio di natura accidentale.
Ma, successivamente, un testimone avrebbe riferito di aver notato la fiammata improvvisa da diversi metri di distanza: il carburante per provocare l’accaduto è stato versato sotto il telaio del veicolo, per poi far attecchire il rogo. Ingenti i danni arrecati al mezzo, per un valore di diverse migliaia di euro.
Al vaglio degli inquirenti, intanto, i filmati delle telecamere di videosorveglianza, per cercare di identificare l’autore di quello che è considerato un vero e proprio attentato. Anche alla luce dei due gravi episodi che hanno colpito, sempre nei mesi di gennaio, rispettivamente del 2013 e del 2014, la caffetteria della titolare. E dietro cui, gli investigatori hanno sempre ritenuto potesse celarsi lo spettro dell’usura.
