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Cronaca

Avvocato ma senza titolo. Dopo la denuncia dei clienti arriva la condanna

Le accuse di esercizio abusivo della professione e truffa. La donna era già finita sotto la lente di "Striscia la notizia"

LECCE – Condanna a 4 anni e tre mesi per Daniela Ruberto, 44enne di Tricase, patrocinante legale, e aspirante avvocato, accusata di esercizio abusivo della professione; patrocinio o consulenza infedele; contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione; falsità materiale e truffa. La donna, secondo l’ipotesi accusatoria, dal 2009 avrebbe svolto la professione forense, senza averne la titolarità, in alcune cause civili presso la sezione distaccata di Tricase e dinanzi al giudice di pace della stessa cittadina.

In sede di interrogatorio di garanzia la 44enne (che si trovava agli arresti domiciliari), spiegò di non aver più svolto alcun incarico sin dall’aprile del 2011. Data in cui la donna finì al centro di una delle inchieste della trasmissione televisiva “Striscia la notizia”. La Ruberto, tra l’altro, avrebbe anche chiuso lo studio e liquidato tutto.

Secondo l’ipotesi accusatoria l’arrestata avrebbe falsificato atti, apposto firme, fatto riferimento a sentenze mai intervenute. In particolare, in un procedimento avrebbe falsificato l’impronta di deposito in Tribunale e la conseguente sottoscrizione del cancelliere. A dare avvio alle indagini una serie di querele presentate da clienti insoddisfatti.

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