LECCE – La polizia locale dichiara guerra ai fenomeni del tabagismo tra minori, all'uso di stupefacenti e all’evasione scolastica. Il personale di viale Rossini, già a partire dai mesi scorsi, ha infatti dato vita a una serie di controlli sul territorio, per contrastare una tendenza in aumento. Nella mattinata di giovedì, durante un ordinario giro di perlustrazione della villa comunale, gli agenti hanno sorpreso un 15enne in possesso di 2,3 grammi di marijuana, immediatamente sequestrata. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di un gruppetto di coetanei, è stato accompagnato presso il comando. Raggiunto dai genitori, è stato segnalato alla prefettura leccese per uso non terapeutico di stupefacenti.

Durante i controlli mirati alle istituzioni scolastiche, invece, alcuni studenti minorenni, nonostante le lezioni in corso, sono stati “pizzicati” a fumare sul terrazzino adiacente le aule di un Istituto tecnico commerciale. Nei confronti, inevitabile, il provvedimento disciplinare da parte della preside. Ma la guardia rimane alta soprattutto nei confronti dei concessionari di licenza di vendita di nicotina. Nell'ultima tornata di controlli sono stati due i tabaccai, sorpresi a vendere sigarette a minori di diciotto anni: uno nella periferica Via Orsini Ducas, che si trova sul percorso che molti studenti fanno per raggiungere gli istituti scolastici della zona, e l’altro nella centralissima Via Salvatore Trinchese. Con loro sale a sei il numero di tabaccai leccesi che sono stati raggiunti, negli ultimi mesi, da una sanzione di mille euro, con conseguente segnalazione all’Agenzia dei Monopoli e alla prefettura, e sospensione dell’attività per quindici giorni. Tutti rischiano il ritiro della licenza se, durante i prossimi controlli,  dovessero mostrarsi recidivi alle prossime verifiche.

L’attività di verifica, inoltre, prosegue anche sul versante delle strutture ricettive. Dopo le sanzioni dei giorni scorsi, altri due bed and breakfast sono stati scoperti in una posizione di irregolarità. Uno a gestione familiare, completamente abusivo, l’altro con difformità edilizie che ne compromettono la destinazione d’uso. “Tengo molto all’attività svolta per la tutela della salute delle giovani generazioni – ha commentato il comandante della polizia locale Donato Zacheo – e sono molto contento dei risultati ottenuti. Anche a detta della funzionaria dell’Agenzia dei monopoli, che si occupa della materia, siamo tra le prime città in Italia ad applicare la nuova normativa sulla vendita di tabacchi e derivati”.