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Cronaca Melendugno

Ricercata da cinque anni: baby sitter in manette nel villaggio turistico

Una donna di origine filippina era stata assunta da una famiglia di Napoli, ma su di lei pendeva un ordine di custodia cautelare per spaccio emesso nel 2011

TORRE DELL’ORSO (Melendugno) – Su di lei, di professione badante, pendeva dall’aprile del 2011 un ordine di custodia cautelare emesso dalla magistratura milanese in esecuzione di una sentenza di condanna a tre anni di detenzione per spaccio di stupefacenti.

Emma Encio, 43enne, originaria delle Filippine e residente a Napoli, è stata arrestata nella serata di ieri dagli agenti della sezione volanti della questura di Lecce presso un villaggio turistico di Torre dell’Orso. La donna, infatti,  si trovava con la famiglia partenopea dalla quale era stata assunta tramite un’agenzia per svolgere la mansione di baby-sitter.

La sua presenza è emersa attraverso la verifica dei controlli dei flussi turistici. Gli agenti si sono così recati presso la struttura ricettiva: alla vista dei poliziotti, la donna ha mostrato un permesso di soggiorno alterato con modifiche fatte a mano sia per quanto riguardava la data di rilascio (27 ottobre del 2008) che quella di scadenza (26 ottobre 2018). La famiglia presso la quale era impiegata ha riferito agli agenti di non aver mai nutrito alcun sospetto. 

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