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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Bagagli consegnati in ritardo e vacanza rovinata, condannata Alitalia

Il giudice del Tribunale civile ha rigettato il ricorso della compagnia aerea, confermando il risarcimento

LECCE - Chi viaggia lo sa bene, nulla può essere più fastidioso e può rovinare maggiormente una vacanza dello smarrimento del bagaglio. Come nel caso di due leccesi che, nel 2011, si videro consegnare con ben cinque giorni di ritardo le valigie affidate alla compagnia area Alitalia sulla tratta da Brindisi al Cairo. Una vera e propria beffa, con un danno non solo economico, legato agli oggetti e i vestiti da acquistare, ma anche morale, con un viaggio da dimenticare. Per questo i due protagonisti della vicenda avevano citato in giudizio Alitalia chiedendo i cosiddetti "danni da vacanza rovinata".

Nel gennaio del 2012, all'esito del giudizio, il giudice di pace di Lecce ha condannato la compagnia aerea a risarcire con mille e 120 euro ciascuno i due turisti, più le spese legali. La vicenda giudiziaria, però, non si è conclusa lì. La compagnia, infatti, ha impugnato la sentenza, chiedendo che quelle somme fossero restituite. Il giudice della seconda sezione del Tribunale di Lecce, Agnese Di Battista, ha rigettato il ricorso di Alitalia, in virtù della Convenzione di Montreal del 1999 (ratificata in Italia nel 2004) in materia di trasporto aereo internazionale. La compagnia è stata inoltre condannata a pagare le nuove spese di giudizio, pari a mille e 200 euro, in favore dei due leccesi, assistiti dall'avvocato Tiziana Petrachi. Con buona pace di tutti i viaggiatori.

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