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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Ugento

Bancarotta fraudolenta e documentale per circa 2 milioni di euro, patteggia la pena

Ha patteggiato una condanna a 2 anni e otto mesi di reclusione, per bancarotta fraudolenta e documentale, Cosimo Cavalera, originario di Ugento, ex amministratore di fatto di una società, successivamente dichiarata fallita, che si occupava della produzione, lavorazione e commercializzazione di legname

LECCE – Ha patteggiato una condanna a 2 anni e otto mesi di reclusione, per bancarotta fraudolenta e documentale, Cosimo Cavalera, originario di Ugento, ex amministratore di fatto di una società, successivamente dichiarata fallita, che si occupava della produzione, lavorazione e commercializzazione di legname. La sentenza di patteggiamento, concordata dal legale dell’uomo, l’avvocato Massimo Fasano, è stata emessa dal gip Simona Panzera.

Cavalera è stato denunciato dalla guardia di finanza di Casarano, al termine di un’attività investigativa affidata loro dalla Procura della Repubblica di Lecce. I militari hanno evidenziato alcune inadempienze sotto l’aspetto fiscale e contabile, soprattutto a ridosso della dichiarazione di fallimento dell’impresa, che aveva sede a Ugento. In particolare in merito alla vendita di merce per circa due milioni di euro.

Sulla scorta delle informazioni acquisite e degli atti di polizia giudiziaria compiuti, le fiamme gialle hanno quindi deferito l’amministratore all’autorità giudiziaria per violazione della legge fallimentare. L’amministratore giudiziario non ha potuto controllare i movimenti contabili perché i registri sono stati rubati.

Nell’inchiesta è finito anche il nome dell’ex rappresentante legale della società, Alberto Maruccia, la cui posizione è stata stralciata e archiviata. L’avvocato Fasano, infatti, ha dimostrato l’assoluta estraneità ai fatti contestati del suo assistito. 

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