LECCE - I militari della guardia di finanza della compagnia di Lecce, a conclusione di indagini in materia di reati fallimentari, hanno segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di bancarotta fraudolenta documentale una donna, nella veste di rappresentante legale pro-tempore di una società leccese, dichiarata fallita, a suo tempo nel settore della produzione di prodotti di panetteria.

Dagli accertamenti svolti è risultato che la rappresentante pro-tempore si sarebbe resa responsabile della violazione, per aver sottratto e distrutto, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, alcuni libri contabili impedendo in tal modo la ricostruzione del patrimonio o il movimento degli affari. In particolare, la donna non avrebbe consegnato al curatore fallimentare i libri contabili relativi agli anni dal 2001 al 2006.