rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Una decina i casi / Gallipoli

Bandiera straniera, proprietà salentina: scoperti natanti ignoti al fisco

Dai controlli della Sezione operativa navale di Gallipoli sono emerse le omissioni nella dichiarazione dei redditi, per un valore complessivo di circa 350mila euro. Sempre più utilizzato il registro navale polacco

LECCE – Il ricorso a registri navali stranieri per abbattere i costi di gestione e delle dotazioni di sicurezza è un espediente sempre più praticato dai proprietari salentini di imbarcazioni che, così facendo, si sottraggono anche agli obblighi verso il fisco italiano, del tutto o parzialmente.

I controlli della guardia di finanza delineano periodicamente le dimensioni di questo fenomeno – detto flagging out - che, dati alla mano, appare in espansione. Dal secondo semestre del 2022 i militari della Sezione operativa navale di Gallipoli hanno riscontrato, almeno in una decina di casi, la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi (quello dedicato agli investimenti patrimoniale e finanziari all’estero), per un valore complessivo di circa 350mila euro.

Sulla base delle verifiche condotte sulla documentazione acquisita e sulle banche dati è emerso che le unità da diporto controllate erano totalmente sconosciute al fisco. Le sanzioni amministrative irrogate ai proprietari sono calcolate con riferimento agli ultimi cinque anni d’imposta.

Le fiamme gialle hanno constatato nell’ultimo periodo l’utilizzo sempre più diffuso bandiera polacca, che si può ottenere con estrema facilità e con costi modesti, oltre a quello delle bandiere della Francia e del Belgio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bandiera straniera, proprietà salentina: scoperti natanti ignoti al fisco

LeccePrima è in caricamento