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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Inchiesta e contro-informazione: il bando del premio in ricordo di Michele Frascaro

Il 21 marzo del 2010 moriva prematuramente un giovane giornalista, fondatore della rivista "L'Impaziente" e infaticabile cronista alla ricerca dell'altro volto del Salento, quello dei diritti negati e degli intrecci tra politica e illegalità

LECCE - Questa mattina alle Manifatture Knos di Lecce si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “Premio Michele Frascaro per il giornalismo d’inchiesta e la contro-informazione”. Sono intervenuti Stefano Cristante, sociologo e presidente della giura, Matteo Serra, cofondatore dellImpaziente e oggi presidente della società cooperativa PAZlab, Mariangela Schito delle Manifatture Knos, la moglie Angela Albanese e la famiglia di Michele Frascaro che sostiene l’iniziativa.

C’è tempo sino al 30 giugno per partecipare al premio riservato a inchieste (edite e inedite) dedicate alla Puglia. Michele Frascaro era “uno che faceva ciò che diceva”, era un giornalista nato e cresciuto nel sud del Salento che agli inizi del 2000, prima nelle aule del seminterrato dell’ateneo del Salento, poi in una sede autonoma, ha costruito un progetto di comunicazione e controinformazione politica e sociale su ciò che accadeva e accade tuttora in Puglia: inizialmente RadioPaz, una delle prime web radio locali che raccontava soprattutto l’esperienza dei movimenti no global e, dopo, la rivista L’Impaziente. Per reggere e organizzare questi progetti, il gruppo di studenti costituì all’epoca l’associazione PAZ, diventata oggi PAZLAB, società cooperativa di comunicazione.

L’esperienza dell’Impaziente, durata circa otto anni, con la collaborazione di giovanissimi giornalisti, intellettuali, studiosi, docenti universitari e creativi del territorio, si è conclusa con la scomparsa improvvisa e prematura di Michele Frascaro, il 21 marzo 2010, proprio nel momento in cui, tra mille difficoltà, la rivista aveva ripreso la sua pubblicazione, con un numero monotematico sulla crisi dell’industria calzaturiera nel Salento.

Dietro l’Impaziente c’era l’idea, antieconomica e idealista, di indagare il lato oscuro (spesso oscurato) del Salento e della Puglia, mostrando, in maniera chiara e senza reticenze, le antiche disuguaglianze di questa terra. Alcune storie raccontate nell’Impaziente non hanno, ancora oggi, un finale e svelano le contraddizioni di un territorio la cui immagine di terra del turismo e della cultura appare a volte molto fragile. Il lavoro di Michele Frascaro e dell’Impaziente metteva a nudo il volto autentico di un Salento ancora intrappolato dalla rete dei soprusi, dei diritti negati, delle occasioni perdute, dell’intreccio perverso fra politica, affari e criminalità organizzata.

Per questo motivo PAZlab, Manifatture Knos e altri amici e colleghi di Michele Frascaro, hanno deciso di promuovere questo premio: un’altra iniziativa che, dopo l’archivio online michelefrascaro.it, ha l'obiettivo di far conoscere la storia di Michele Frascaro e soprattutto il suo lavoro, il suo stile, la sua dedizione a principi di etica e professionalità giornalistica.

La giuria - presieduta dal sociologo Stefano Cristante sarà composta da Carlo Formenti, Valentina D’Amico, Danilo Lupo e Matteo Serra – premierà la miglior inchiesta edita (1.000 euro) e la migliore inedita (500 euro).

(Consulta e scarica il regolamento_premio_2015)

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