Niente listino prezzi nelle vetrine, sanzioni salate a bar e parrucchiere
Il titolare di un bar a Lecce e un parrucchiere di Surbo "dimenticano" di esporre i prezzi nelle vetrine delle loro attività, come appurato dalla guardia di finanza. Ora rischiano sanzioni da 500 euro a 3mila euro
LECCE – Non ce n’è per nessuno, sarà l’effetto del Governo Monti, delle severe direttive contro l’evasione fiscale e sul rispetto delle regole nel settore del commercio. E così, chi sbaglia paga. E salato. Lo Stato fa casa e i commercianti, già falciati dalla crisi, devono fare i conti anche con quelle regole sulle quali solo fino a qualche mese si chiudeva quasi un occhio.
E allora, se il titolare di un bar a Lecce, o un parrucchiere di Surbo “dimenticano” di esporre il listino prezzi nelle vetrine delle loro attività, come appurato dai militari della guardia di finanza, ecco che i responsabili vengono immediatamente multati. Le violazioni riscontrate sono state rilevate in virtù delle norme che prevedono la sanzione amministrativa da 500 euro a 3mila euro e la possibilità di estinguere il procedimento sanzionatorio versando, entro il termine di 60 giorni, la somma di mille euro. Magra consolazione.