Barca incagliata, riprendono i lavori per scongiurare il danno ambientale
A bordo c'erano migranti arrivati la notte del 28 novembre sulle coste gallipoline. Oggi buone condizioni meteo
GALLIPOLI – Questa mattina sono ricominciate le operazioni di recupero del gasolio ancora presente a bordo dell’imbarcazione incagliatasi il 28 novembre scorso fra Baia Verde e Punta Pizzo, sul litorale di Gallipoli. A bordo c’erano cinquantatré migranti, che sono stati tratti in salvo nel cuore della notte.
Sottoposta a sequestro, la barca, un semicabinato di 10 metri, è stata sorvegliata di continuo dai militari della capitaneria di porto. Il problema, ora, è evitare i rischi ambientali connessi al riversamento in mare delle sostanze inquinanti ancora presenti a bordo. Proprio per questo, lungo il perimetro dell’imbarcazione, sono state già disposte panne galleggianti.
Le operazioni di recupero del gasolio presente a bordo, autorizzate dalla Procura di Lecce, sono state rese difficili a causa delle condizioni meteo marine, particolarmente avverse dei giorni passati.
Oggi, invece, visto il miglioramento, la guardia costiera ha ripreso il lavoro interrotto. Le operazioni, probabilmente, proseguiranno anche nei prossimi giorni, fin a quando l’emergenza non sarà rientrata del tutto.