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Venerdì, 19 Aprile 2024
Con bandiera degli Usa / Nardò

Svelato il mistero: barca a vela incagliata dopo una deriva di giorni

Individuata a Torre Inserraglio, aveva a bordo 59 migranti soccorsi in mare e portati in Calabria. La guarda costiera è ora in attesa della convalida del sequestro per procedere allo smaltimento

TORRE INSERRAGLIO (Nardò) – La barca a vela ritrovata incagliata sul litorale di Torre Inserraglio qualche giorno addietro è riconducibile a un precedente soccorso in mare della guardia costiera che aveva fatto sbarcare a Roccella Ionica, in Calabria, 59 migranti. Lo ha accertato la capitaneria di porto di Gallipoli che oggi ha effettuato il sequestro dell’imbarcazione.

Durante l’intervento di salvataggio operato dai militari della guardia costiera non era stato possibile recuperare anche il natante che, lasciato alla deriva, è giunto fino alle coste salentine. Una volta individuato, non è stato poi possibile metterlo in sicurezza a causa dei danni subiti oltre che delle condizioni meteomarine.

Ora che è stata appurata l’impossibilità di una riparazione economica in vista di un possibile reimpiego della barca a vela, di tratta di procedere il più rapidamente possibile allo smaltimento da parte dell’Agenzia delle Dogane. La guardia costiera è quindi in attesa della convalida del sequestro per procedere alle operazioni necessarie a liberare il tratto di scogliera interessato.

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