Barca spiaggiata al largo dello Ionio: è quella utilizzata dai migranti in Calabria
Accertamenti eseguiti sulla imbarcazione rinvenuta a Torre Pali: è quella con la quale sono approdati 80 cittadini stranieri a Crotone lo scorso 7 dicembre
TORRE PALI (Salve) – Ispezione sull'ennesima imbarcazione spiaggiata al largo del litorale salentino: è la barca a vela utilizzata dai migranti per approdare in Calabria. Si tratta di quella trovata alla deriva a Torre Pali, nelle scorse ore, e che ora è risultata la stessa utilizzata per un "viaggio della speranza".
Tutto era partito da una segnalazione relativa a una barca incagliata presso la località marina di Salve. Così il personale della guardia costiera ha raggiunto la zona per le opportune verifiche. La barca a vela, monoalbero, è di lunghezza di circa 13 metri. Una pattuglia a terra, coordinata dal comandante dell’Ufficio locale marittimo di Santa Maria di Leuca, è riuscita a eseguire accertamenti a bordo. Le condizioni meteo marine non consentivano il suo recupero. Il rimorchio è stato possibile soltanto nel pomeriggio: è stata ormeggiata nel porto di Santa Maria di Leuca e dichiarata sotto sequestro su disposizione dell'autorità giudiziaria. 
Già dalla prima ispezione si é ritenuto che la stessa fosse quella utilizzata per la traversata in mare. A bordo, infatti, la presenza di vestiti e di cibo. La barca in questione é infatti riconducibile a uno sbarco di migranti avvenuto in Calabria lo scorso 7 dicembre. In 80 sono infatti sono approdati nel porto di Crotone dai mezzi della guardia costiera, dopo essere stati notati nelle acque siciliane.
La capitaneria di porto salentina aveva immediatamente provveduto a segnalare la posizione dell’unità per diffondere l’informazione tra i naviganti tramite un “Avviso urgente ai naviganti di tipo locale al fine di garantire la sicurezza della navigazione”. Dalle verifiche eseguite assieme ai vigili del fuoco, la guardia costiera rassicura di non aver riscontrato alcuna forma di inquinamento riscontrata.
