Barche “parcheggiate” sul litorale: scatta sequestro di guardia costiera e polizia locale
L’attività congiunta si è svolta questa mattina sul litorale nord gallipolino ed ha portato all'individuazione di 17 natanti sulla spiaggia di Rivabella, poi rimossi per ripristinare la libera fruizione. Nuovi controlli in arrivo
GALLIPOLI - Controlli mirati lungo il litorale gallipolino al fine di valutare eventuali occupazioni abusive di specchi d’acqua, e aree del demanio marittimo, da strutture o natanti non autorizzati. Dalla prima mattinata di oggi, nell’ambito di un servizio congiunto coordinato dalla capitaneria di porto e della polizia locale di Gallipoli, sono state controllate le zone costiere e la spiaggia di Rivabella, sul litorale nord, dove sono state rinvenute ben 17 imbarcazioni abbandonate o depositate sull’arenile senza alcuna autorizzazione.
I natanti una volta posti sotto sequestro da parte dei militari della guardia costiera e degli agenti della polizia locale sono stati poi rimossi e trasferiti presso uno dei depositi giudiziari della cittadina per i provvedimenti successivi. L’azione si è resa necessaria per restituire la piena fruibilità pubblica del tratto di arenile e del litorale che erano stati inibiti ed occupati dalla presenza delle barche abbandonate.
Evidentemente inevasi anche gli avvisi per il recupero da parte dei proprietari, questa mattina si è proceduto con la rimozione forzata dei natanti che occupavano abusivamente le porzioni della spiaggia di Rivabella.
Le attività di controllo e di rimozione delle occupazioni abusive sul demanio, così come predisposto dal comandante della capitaneria di porto di Gallipoli, Pasquale Vitiello, e dal comando della polizia locale, retto da Alessandro Leone, proseguiranno su tutto il resto del litorale gallipolino per fronteggiare situazioni di abusivismo e per garantire la fruizione del litorale a bagnanti e cittadini.