Bloccati tre salentini a Casamassima: rubavano uva dai vigneti dei contadini
Gli uomini, di San Pietro in Lama, sono stati acciuffati dopo la segnalazione di una guardia giurata. Erano andati in "trasferta" fino nelle campagne del barese. Avevano già sradicato circa 200 chili di uva. Poi, la fuga. Ma sono stati intercettati dai carabinieri lungo la provinciale per Acquaviva
CASAMASSIMA (Bari) – 
Uva già tagliata, per 200 chilolgrammi. Se ne sarebbero tornati a casa con un furgone Daily ben carico, se non li avesse sorpresi una guardia giurata. Direzione: Salento.
Sono infatti di San Pietro in Lama i tre uomini bloccati, dopo segnalazione, dai carabinieri della stazione di Acquaviva delle Fonti nella zona di Casamassima, nel barese. Si tratta di Ottavino Saponaro, 49enne, Luigi De Matteis, 47enne e Fernando Capone, 45enne, tutti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati destinati ai domiciliari. Rispondono di tentato furto di uva da tavola.
E’ andata male, dunque, la “trasferta di lavoro” dei tre salentini. Sono stati sorpresi da un vigilante di un istituto privato di Triggiano mentre stavano operando di cesoia, in un vigneto di Contrada “Difesa”. Il terreno è di proprietà di un anziano originario di Adelfia. Scoperti, hanno tentato la fuga. Ma orami i carabinieri erano stati avvisati e i tre sono stti bloccati lungo la provinciale che collega Casamassima ad Acquaviva.
L’agricoltore derubato s’è visto così restituire otto casse di uva già tagliata, abbandonate nel vigneto al momento della rocambolesca fuga. Nel furgone c’erano altre 181 cassette vuote.
Da Baritoday.it
