Si lancia dal monte per fare base jumping e muore: tragedia in Trentino
Una passione per lo sport estremo risultata fatale per un 33enne residente nel Salento che si era recato in provincia di Trento per un lancio: inutili si sono rivelati i soccorsi
DRO (TRENTO) - Dal Salento in Trentino per seguire una passione, quella del base jumping, che, però, si è rivelata fatale: ha perso la vita Jonathan Ciardo, 33enne nato in Svizzera, ma residente a Gagliano del Capo, morto nella giornata di oggi mentre praticava lo sport estremo.
La tragedia si sarebbe consumata in tarda mattinata: il 33enne si trovava con altri due amici, con cui si sarebbe lanciato dal monte Casale, poco a Nord di Dro, comune in provincia di Trento. Ma poco dopo, quando i compagni non sono più riusciti ad avere notizie e non lo hanno visto tornare, al termine dell’atterraggio, hanno lanciato l’allarme.
Così hanno allertato il Nue (Numero unico per le emergenze): il tecnico di centrale del Soccorso alpino e speleologico, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale, hanno mandato un elicottero per effettuare un sorvolo.
Dopo alcuni minuti l’equipaggio è riuscito a individuare una vela aperta nel bosco, 200 metri sopra il ponte del Gobbo, tra Sarche e Pietramurata. Sul posto, è stato fatto arrivare un medico, che, però, non ha potuto che verificare l’avvenuto decesso dell’uomo.
Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata con il supporto di un operatore della stazione di Riva del Garda e portata al campo sportivo di Pietramurata.