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Cronaca Casarano

Beccato in macchina con la cocaina, nei guai finisce un 29enne

I carabinieri di Casarano hanno tratto in arresto Salvatore Emanuele dopo un controllo. Ai domiciliari anche un uomo che ha aggredito i militari. A Ruffano denunce per tre amici multati per assembramento che hanno inveito contro gli uomini in divisa

CASARANO - L’intuizione di fermare l’auto sulla quale viaggiava il giovane è stata azzeccata e a seguito dell’approfondimento del controllo i carabinieri sono riusciti a trovare la droga che cercavano. A Casarano è finito così agli arresti Salvatore Emanuele, 29anni trovato in possesso di 388 grammi di cocaina.

Dopo aver fermato il ragazzo i militari della sezione operativa del Nor della compagnia di Casarano hanno preceduto ad una accurata perquisizione sia personale che del veicolo riuscendo a scovare l’involucro che conteneva la sostanza stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre per il 29enne, una volta terminate le formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di borgo San Nicola.

Sempre in quel di Casarano i carabinieri, questa volta della stazione locale, sono stati protagonisti di uno spiacevole episodio e ad hanno tratto in arresto anche un uomo del posto con l’accusa di resistenze e lesioni a pubblico ufficiale e falsa attestazione delle proprie generalità.

Il fatto si è verificato in via Petrose nell’ambito delle attività di identificazione. L’uomo secondo quanto verbalizzato dai militari ha aggredito verbalmente e fisicamente, con calci e pugni, uno dei due carabinieri in servizio che lo aveva sorpreso poco prima nel tentativo di attraversare i binari all’altezza del passaggio a livello chiuso e con semaforo rosso. Il responsabile, poi immobilizzato, all’atto della identificazione ha fornito anche false generalità. E’ ora finito agli arresti domiciliari.

E sempre in tema di intemperanze nei confronti dei controlli delle forze dell’ordine, altre tre denunce sono state comminate a carico di tre amici a Ruffano. Si tratta di un 61enne, un 65enne e un 58enne che si trovavano nei pressi di un’area di servizio in via Santa Maria di Leuca quando sono stati notati da una pattuglia di carabinieri della stazione locale.  I tre in evidente stato di ubriachezza, sono stati fermati per aver violato le norme anti-contagio da Covid-19 e nel momento della verbalizzazione non hanno esitato a proferire frasi minacciose e offensive all’indirizzo dei militari. Sono stati tutti e tre deferiti in stato di libertà.

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