rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Beni per oltre 10 milioni di euro: il bilancio della Dia nella lotta contro la mafia

Il direttore Ferla ha trascorso tre giorni tra Bari e Lecce per verificare il lavoro degli agenti sul territorio: negli ultimi due mesi sequestrati 30 immobili, vetture, quote societarie e conti correnti. "Ottimo risultato ma bisogna continuare ad aggredire le attività criminali"

LECCE- Tre giorni in giro per la Puglia per analizzare il ruolo svolto dalla Dia (direzione investigativa antimafia) sul territorio. Si è concluso oggi il breve viaggio di Antonio Ferla, generale di divisione e direttore della Dia, finalizzato a presiedere una riunione di coordinamento informativo presso il Centro operativo di Bari e la dipendente sezione di Lecce.

L’impegno profuso dagli uomini della Dia sul fronte delle investigazioni private è stato analizzato ed elogiato da Ferla in virtù dei brillanti risultati: solo negli ultimi due mesi, infatti, sono stati sequestrati e confiscati, in Puglia e Basilicata, beni per oltre 10 milioni di euro.

I provvedimenti hanno riguardato complessivamente 30 immobili, numerose autovetture, compendi aziendali, quote societarie e conti correnti bancari e postali intestati a pregiudicati o loro prestanome.

Il direttore non ha trascurato, però, gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo, incoraggiando il personale delle due articolazioni a proseguire lungo le direttrici che caratterizzano la mission istituzionale della Dia: lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria finalizzate a monitorare e smantellare le consorterie mafiose; l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati attraverso le misure di prevenzione patrimoniali; l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, spesso indice di attività di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza delittuosa; il costante monitoraggio degli appalti pubblici al fine di prevenire tentativi di penetrazione mafiosa e l’attività di analisi di intelligence.

Nel corso della sua visita, Ferla ha avuto modo di incontrare, a Bari, il prefetto Antonio Nunziante, il procuratore della Repubblica Giuseppe Volpe, il presidente del tribunale Vito Savino, mentre a Lecce, il procuratore della Repubblica Cataldo Motta, il prefetto Giuliana Perrotta, il procuratore generale della Repubblica Giuseppe Vignola nonché il presidente della Corte d’appello Marcello Dell’Anna. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beni per oltre 10 milioni di euro: il bilancio della Dia nella lotta contro la mafia

LeccePrima è in caricamento