rotate-mobile
Cronaca Parabita

Blitz “Le Veneri”, parla una tra gli arrestati: “Estranea a logiche criminali”

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere anche i tre finiti ai domiciliari. Solo Valeria Manco ha rilasciato dichiarazioni spontanee e per lei il giudice ha depennato l’accusa più grave

PARABITA – Si sono chiusi in mattinata gli interrogatori di convalida disposti nell’ambito dell’operazione “Le Veneri” condotta dai carabinieri della compagnia di Gallipoli che due giorni hanno assicurato alla giustizia dieci persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di stupefacenti, spaccio, ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso.

Oggi è stata la volta dei tre finiti ai domiciliari, e tutti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, come i sei ascoltati ieri in carcere: Colpo Addolorata Donadei, 31enne residente a Parabita, moglie dell’uomo ritenuto a capo dell’organizzazione, Giorgio Pio Bove, Michel Perdicchia, 30enne di Matino (difesi rispettivamente dagli avvocati Luca Laterza, e Alberto e Luigi Corvaglia), e Valeria Manco, 29enne, di Parabita.

Quest’ultima è accusata di aver gestito, dopo l’arresto del fratello Antonio, in sua sostituzione, i rapporti con i fornitori di droga, provvedendo all’acquisto e alla successiva distribuzione agli altri componenti del sodalizio. Ma la ragazza, assistita dall’avvocato Maria Greco, ha rilasciato dichiarazioni spontanee come quella di essere completamente estranea a logiche criminali, e il giudice Simona Panzera ha dato peso alle sue parole, tanto da apportare una modifica importante nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi riguardi: è stata annullata l’accusa più grave, quella che la vedeva partecipe del gruppo criminale.  

Tra gli arrestati c’è anche Rosario Casarano, 43enne di Matino, che al momento del blitz era in Germania, dove vive per lavoro e che, per questo, sarà raggiunto da un mandato d’arresto europeo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz “Le Veneri”, parla una tra gli arrestati: “Estranea a logiche criminali”

LeccePrima è in caricamento