LECCE – Un controllo della polizia locale di Lecce nel campo sosta “Panareo”, lungo la statale 7ter, si conclude con una denuncia per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti nei confronti dell’assegnatario di un modulo abitativo. Si tratta di un 31enne di origine montenegrina. Dentro, infatti, gli agenti hanno trovato diverso stupefacente.

L'ispezione nel complesso di case prefabbricate che sorge a pochi chilometri dal capoluogo è iniziata di primo mattino. E già nelle immediate vicinanze, in uno sterrato tra la recinzione e un uliveto, gli agenti di Viale Rossini hanno rinvenuto tracce di una piantagione di marijuana. C’erano sei piante di medie dimensioni, interrate in buste di plastica. 

Un'altra pianta in vaso, più grande, sempre presumibilmente della famiglia delle cannabinacee, è stata trovata in un container abitativo. Era stato parzialmente trasformato in una serra, installando un'apposita lampada termica.

E non è tutto. Nella stessa unità abitativa c’erano anche sette confezioni imbustate di “erba”, per un 276,07 grammi, e una contenente sementi per 21,37 grammi. Piante e sostanza stupefacente sono stati sequestratati, come disposto dal magistrato di turno, Stefania Mininni.

Nei mesi scorsi vi sono stati due distinti controlli dei carabinieri nelle campagne proprio a ridosso del campo sosta, culminati con ingenti sequestri di piante di marijuana a carico di ignoti. Il più recente risale ai primi di settembre.

Attorno alla metà di luglio, però, ve n’era già stato un altro. Ma questa è la prima volta dopo molto tempo che un controllo svolto proprio all’interno porta al ritrovamento di stupefacenti. Da menzionare anche un episodio datato. Nel maggio del 2013, sempre la polizia locale, scovò in una “pagghiara” nei pressi del campo sosta ben 5 chili di marijuana e una pistola Beretta calibro 9x21.