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Cronaca Melendugno

Bloccati tra scogli e secche per un guasto al motore, salvati due giovani diportisti

E’ accaduto nella notte a una coppia di 30enni partita da Villanova (frazione di Ostuni) e diretti a San Foca (marina di Melendugno). Tempestivo l’intervento della Guardia Costiera di Otranto

TORRE CHIANCA - A causa di un’avaria al motore erano rimasti incagliati con il loro gozzo di 8 metri al largo di Torre Chianca, in piena notte, ma grazie all’intervento della Guardia Costiera di Otranto, la vicenda ha avuto un lieto fine per una coppia di giovani diportisti. Si tratta di due trentenni della provincia di Brindisi che avevano mollato gli ormeggi a Villanova (frazione di Ostuni) per raggiungere San Foca (marina di Melendugno), ma il guasto all’unità ha mandato all’aria il loro piano.

Inviata la segnalazione sul numero blu di emergenza 1530, sono stati inviati i soccorsi in mare e tenuti costanti contatti telefonici per rassicurare i due malcapitati, spaventati e provati dalle cattive condizioni meteo.

Dopo le prime ricerche, una motovedetta li ha intercettato a diverse centinaia di metri dalla costa in una zona fortemente caratterizzata da secche e scogli affioranti. Raggiungerli non è stato semplice, anche a causa dell’assenza di luce. Per fortuna erano in buone condizioni di salute e sono stati accompagnati nel porto di San Foca, dove hanno potuto riabbracciare i loro familiari.

L’unità da diporto è stata messa in sicurezza all’ancora ed opportunamente segnalata attraverso l’emissione di un avviso urgente ai naviganti, in attesa che il conduttore la rimuova per non arrecare danni all’ecosistema marino e non inficiare la sicurezza della navigazione.

A seguito dei numerosi interventi di soccorso operati dalla Guardia Costiera, l’invito per i diportisti è quello di adottare semplici regole e principi di buon senso come quelli di controllare spesso l’efficienza dell’apparato motore, pianificare le uscite compatibilmente alle condizioni meteorologiche, non navigare in zone destinate alla balneazione, controllare le dotazioni di salvataggio, monitorare il rifornimento dell’unità, non navigare in zone vietate.

Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2020, è stato opportunamente intensificata la maglia operativa delle Motovedette operanti in attività di Polizia Marittima e Ricerca e soccorso al fine di garantire un efficiente, tempestivo ed efficace intervento in tutte le aree di mare ricadenti nell’ambito della giurisdizione del 6° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Bari.

Si ricorda che le Sale Operative delle Capitaneria di Porto della Puglia sono attive giornalmente e ininterrottamente, e possono essere contattate, per le situazioni di emergenza, attraverso il “Numero Blu” 1530.

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