Bloccato al "Fermi" mentre tenta di svuotare estintore

Ancora un raid in una scuola leccese con lo scopo di portare a termine atti vandalici nelle aule e nei corridoi. Solo che questa volta uno dei tre ragazzi, che intorno ale 22.30 si erano introdotti l'istituto tecnico industriale "Fermi" di Lecce, sulla strada per Merine, è stato sorpreso dagli agenti delle volanti. Bloccato è stato quindi denunciato per danneggiamento. Si tratta di un 18enne nato a Copertino ma residente a Lecce che i poliziotti hanno fermato proprio mentre stava svuotando un estintore. Uno dei complici sarebbe stato già identificato: è un latro ragazzo di 18 anni nato a Galatina ma residente in Galugnano, mentre il terzo studente facente parte della banda potrebbe essere rintracciato nelle prossime ore.

I ragazzi erano giunti nei pressi della scuola con le autovetture dei rispettivi genitori, le avevano parcheggiate vicino alla recinzione posteriore, via Sozzo, e dopo aver scavalcato il muro di cinta e sfondato la rete posta a protezione si erano introdotti nell'edificio di nuova costruzione attraverso una porta antipanico rimasta aperta. Una volta all'interno avevano guadagnato il corridoio che congiunge i due plessi scolastici dopo aver divelto dei pannelli in legno che ne chiudevano l'ingresso.

L'ultima incursione nel "Fermi", ma solo l'ultima di una lunga serie, risale allo scorso 13 ottobre. In quella occasione, approfittando di una finestra lasciata aperta, alcuni sconosciuti entrarono nell'istituto, aprendo i rubinetti dei bagni del primo piano e svuotando estintori sullo stesso piano e su quello superiore. Nessun danno alla struttura, in quel caso, dopo i controlli da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. Tutto si rimediò con olio di gomito. Diverse passate per terra per cacciare via la polvere tossica emessa dagli schiumogeni e per asciugare i pavimenti.