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Cronaca Via XXV Luglio

Strada bloccata dai lavoratori, due conducenti sfilano sul marciapiede: denunciati

Un gruppo di operati ex Bat, prossimi alla mobilità, hanno occupato via XXV luglio senza preavviso. Due vetture hanno eluso l'ostacolo per poi essere fermate dalla polizia

LECCE - Prossimi alla mobilità, finita la cassa integrazione, in ansia per una svolta che non arriva. Ma, in tarda mattinata, a perdere la pazienza sono stati due conducenti che hanno preso un'iniziativa clamorosa e pericolosa per superare l'ostacolo rappresentato dall'improvviso blocco di via XXV luglio da parte di  un gruppo di lavoratori ex Bat mentre una loro delegazione, con i rappresentanti sindacali, era a colloquio con Beatrice Mariano, capo di gabinetto del prefetto di Lecce.

L'occupazione della strada ha portato alla conseguente chiusura dell'accesso da via Garibaldi e viale De Pietro, ma un certo numero di auto è rimasto inevitabilmente incolonnato tra il punto d'arresto, in corrispondenza del portone d'ingresso per gli uffici della prefettura, e quello delle deviazioni diposte dalla polizia locale, intanto intervenuta.

Come sempre accade durante le manifestazioni di protesta, alcune categorie di veicoli, ad esempio quelli che trasportano persone con particolari esigenze di salute oppure i mezzi scolastici e di servizio, vengono lasciate transitare. Ma il lasciapassare non riguarda tutti e così in due hanno deciso di salire sul marciapiede dall'ingresso di palazzo dei Celestini e percorrerlo per poche decine di metri per poi ritornare sulla sede stradale usando uno scivolo per diversamente abili, con l'intento di scavalcare il blocco.

Tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi degli agenti di polizia che hanno fermato i mezzi, identificandone i conducenti. Negli uffici della prefettura sono in corso le procedure per la denuncia (guida pericolosa, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità). 

L'altra faccia della storia è quella di ambito sindacale. Uno degli esponenti del comitato spontaneo dei lavoratori, Angelo, ha sintetizzato il quadro: “Continuiamo a protestare affinché comincino ad interessarsi realmente di questa vertenza perché, in tutto questo tempo, non abbiamo visto nulla di concreto: il ministero ha delegato alla Regione Puglia il compito di trovare soluzioni lavorative ma, ad oggi, si è tenuto solo un incontro con l’assessore al ramo, Sebastiano Leo, relativo alle procedure per la cassa integrazione. Di lavoro non si parla mai ed il 7 maggio anche noi, dopo i colleghi di Hds e Korus, entreremo in mobilità perché non esistono prospettive aziendali. È ora che la prefettura si attivi a convocare veramente i vertici regionali per riaprire, concretamente, i tavoli di lavoro sulla vertenza ex Bat”. 

La vice ministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellenova, sollecitata dalla prefettura, ha fatto sapere che tra il 16 e il 20 maggio alcuni advisor farà un sopralluogo presso lo stabilimento di viale della Repubblica, mentre la prossima settimana ci dovrebbe essere un incontro di approfondimento presso la Regione Puglia.

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