Boato in pieno centro: crolla il solaio di un deposito

Un schianto in piena serata estiva nel centro di Parabita. Un frastuono che ha fatto sobbalzare dal letto chi a quell'ora era già a dormire, e i residenti della zona che si godevano un po' di frescura all'aperto. Un boato che ieri sera intorno le 23 ha fatto correre tutti in via Arciprete Ferrari per vedere cosa fosse accaduto. Ed è presto detto: la scena che gli abitanti si sono trovati di fronte è stata quella un solaio di un vecchio capannone adibito a deposito di mezzi agricoli, appena crollato, con la polvere del materiale edile ancora sospesa a mezz'aria.

Considerevole la grandezza del tetto dello stabile venuto giù improvvisamente: 20 metri di lunghezza per 5 metri di larghezza. La prima cosa che hanno fatto i residenti è stata quella di richiedere subito l'intervento dei vigili del fuoco. Giunti sul posto, dopo essersi resi conto di quel che era accaduto, i vigili hanno ritenuto di dovere immediatamente verificare se sotto le macerie fosse rimasto sepolto qualcuno. Così hanno fatto ispezionare scrupolosamente l'area interessata dal crollo dall'unità cinofila del vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce. Il cane, di nome "Tommy", uno splendido animale noto per avere partecipato anche alle ricerche dei terremotati rimasti sotto le macerie in Abruzzo, ha fiutato in lungo e largo tra il calcinacci e, fortunatamente, non ha trovato nessuno.

Ancora ignote le cause del crollo. La struttura ad ogni modo è vecchia, inoltre una dei motivi legati al cedimento del tetto potrebbe essere legato alle copiose piogge dell'inverno appena trascorso, acqua piovana che potrebbe avere indebolito ulteriormente il vecchio capannone usato come garage e deposito.