LECCE - Se fosse stata già in dotazione, avrebbe consentito una ricostruzione più veloce e chiara di tanti episodi per i quali, a torto o ragione, gli agenti di polizia locale sono finiti al centro dell'attenzione e delle polemiche: ultimi quelli durante il periodo di lockdown. Ma da lunedì le cose dovrebbero cambiare, nell'interesse di tutti: il personale in divisa potrà attivare una telecamere portatile, ovviamente avvisando i cittadini dell'imminente registrazione. 

La bodycam registra immagini e suoni in alta definizione, recuperando i due minuti precedenti l'accensione e coprendo i due successivi lo spegnimento, questo al fine di contestualizzare gli eventuali momenti di conflittualità. La centrale operativa, grazie alla tecnologia wi-fi, riceverà in tempo reale la registrazione. La presenza di led infrarossi garantisce la visione notturna anche in caso di scarsa illuminazione. La dotazione nella disponibilità del comando di viale Rossini è di 20 dispositivi, che saranno affidati con priorità al personale impegnato in strada. Gli agenti sono stati istruiti sulle condizioni di utilizzo, il rispetto della privacy, le modalità di conservazione e cancellazione delle immagini. 

“Questa innovazione consentirà di gestire e documentare meglio gli interventi della polizia locale in situazioni di rischio – ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale Sergio Signore – a tutela dei cittadini che saranno comunque sempre avvisati dell’avvio della registrazione. È un ulteriore passo avanti nell’ammodernamento delle dotazioni dei nostri agenti, ai quali siamo impegnati a garantire equipaggiamenti moderni ed efficienti per svolgere al meglio il proprio difficile lavoro sulla strada”