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Cronaca Alessano

Bomba contro autosalone, danni per circa 10mila euro

Un ordigno è stato piazzato la notte scorsa sulla saracinesca della Sa.Ma. Auto di Montesardo. Secondo i carabinieri si tratta di una bomba di non alto potenziale. Danni alla saracinesce e a tre auto

Un ordigno artigianale di basso potenziale è stato piazzato la notte scorsa sulla saracinesca dell'autosalone Sa.Ma Auto Srl di Montesardo, frazione di Alessano. Fragoroso il botto che ha squarciato il velo della notte, ma i danni totali sono stati abbastanza contenuti ed ammonterebbero, secondo una prima stima, a circa 10mila euro, coperti da assicurazione. L'attività commerciale, che sorge sulla statale 275, è specializzata nella rivendita di automobili usate. Alcune di queste sono collocate nel piazzale che si affaccia sull'ingresso principale ed hanno subito diversi danni.

La bomba, il cui potenziale è ritenuto piuttosto basso dai carabinieri, anche se ancora non si conosce il quantitativo di esplosivo utilizzato per confezionarla, è stata collocata sulla serranda che di notte chiude una vetrata, rimasta danneggiata dall'esplosione insieme ad una Smart, alla quale è saltato il lunotto posteriore, e ad altri due veicoli parcheggiati poco più lontani: una Renault Megan ed un'altra Smart. In questi due casi i danni si sono rivelati più lievi.

I carabinieri sono intervenuti piuttosto rapidamente, anche perché, per un caso fortuito, proprio nel momento in cui l'ordigno preparato da mani ignote esplodeva, sulla statale, nei pressi dell'autosalone, passava un'auto. Il conducente ha avvertito forte e chiaro l'esplosione ed ha subito composto il 112. La segnalazione alla centrale operativa è giunta intorno all'1,30 del mattino. La prima pattuglia a recarsi sul posto è stata quella della stazione di Castrignano del Capo (Alessano, competente sul territorio, era fuori per un altro intervento ed è giunta successivamente). Per le ulteriori indagini sono poi arrivati i militari del nucleo radiomobile di Tricase e gli artificieri dal comando provinciale di Lecce.

I titolari dell'attività agli investigatori hanno dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o di essere rimasti vittime di richieste estorsive. Per ora vige quindi il mistero sulle cause di questo gesto. Già la notte tra l'11 ed il 12 marzo lo stesso autosalone è stato colpito da un incendio che ha provocato circa 20mila euro di danni. In quel caso sono rimaste danneggiate alcune vetture. L'episodio in questione è stato catalogato come frutto di un corto circuito di un veicolo, con fiamme che si sono estese alle altre auto.

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