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Cronaca Ugento

Bomba contro il Comune di Ugento. Distrutto il portone

Esplosione nel cuore della notte. Pareti annerite e finestre in frantumi. Indagano i carabinieri di Casarano. Il sindaco Ozza esclude collegamenti con le tensioni in paese per l'emergenza acqua

L'orologio segnava quasi le tre di notte. Un boato ridondante ha scosso il sonno dei cittadini di Ugento. Quello stesso sonno già turbato in questi giorni dalla vibrante protesta contro la mancanza d'acqua dai rubinetti del paese. Una forte esplosione nel cuore della notte proprio davanti alla porta del Municipio. Un ordigno di medio potenziale, confezionato artigianalmente secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, ma con una grande forza distruttiva se è vero, come è vero, che buona parte del portone d'ingresso è andato letteralmente distrutto. Pareti annerite e anche la vetrata principale è andata in frantumi. Danni visibili anche ad alcune finestre del piano superione dove sono di stanza gli uffici comunali.

Sgomento e incredulità in paese, mentre sul posto, subito dopo l'attentato sono partite le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Casarano. Al momento non si esclude alcuna ipotesi e le indagini sono indirizzate a 360 gradi per risalire agli autori del vile gesto e soprattutto alla matrice. Il primo cittadino, Eugenio Ozza, esclude che l'attentato al palazzo comunale possa essere riconducibile alle tensioni vissute in questi giorni in paese per l'emergenza acqua. Almeno per il momento. Di certo c'è che per la comunità ugentina si vive davvero un'estate di fuoco.

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