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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Botrugno

BOTRUGNO, CINQUANT'ANNI DI VITA… IN COMUNE

Ricorre oggi l'anniversario della creazione del comune autonomo: gli sviluppi storici e la controversa interpretazione dello stemma ufficiale. Il programma dei festeggiamenti nei prossimi giorni

Botrugno in festa: il paese, infatti, festeggia quest'oggi i cinquant'anni della creazione del comune autonomo, ossia da quando, nel lontano 13 marzo 1958, da frazione di Nociglia, insieme a San Cassiano, si distaccò, divenendo per l'appunto comune. Il riconoscimento dell'autonomia comunale di Botrugno avvenne mediante legge n° 477 del 13 marzo 1958, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 115 del 13 maggio 1958. A gestire il neo comune per i primi due anni di vita e a condurlo fino alle prime elezioni amministrative fu il commissario prefettizio, rag. Otello Giardino.

Le prime votazioni amministrative si tennero il 6 novembre 1960 e si conclusero con l'affermazione e l'elezione del professor Vincenzo Stefanelli, primo sindaco botrugnese. C'è poi la storia dello stemma del comune, che raffigura un granchio ai cui lati ci sono un tralcio di vite e una stella cometa, simbologia su cui l'interpretazione resta controversa, visto che non emergono fonti in grado di chiarirne totalmente il senso. Del resto, in qualche caso, in stemmi più antichi, la raffigurazione del granchio è sostituita da quella dello scorpione, e il tralcio di vite assomiglia più a un ramoscello di bacche selvatiche.

L'attuale simbologia, ricavata dall'archivio di Stato di Napoli, dovrebbe rimandare alle origini greche del paese e alla produzione di uva. Si suppone, infatti, che il luogo dove anticamente sorse il casale fosse un fertile vigneto: troverebbe così spiegazione nello stemma la presenza del tralcio di vite. Per quel che riguarda il granchio (o lo scorpione), il riferimento potrebbe essere alla litigiosità o alla pericolosità o alla determinazione degli abitanti. E tutto sommato questa é l'indole dei botrugnesi così come si é rivelata nei momenti più difficili della loro storia. E poi c'è la stella cometa, che dovrebbe indicare la giusta strada. Per quel che riguarda i festeggiamenti di quest'anniversario comunale, l'amministrazione ha deciso di rimandarli nei mesi prossimi con tutta una serie di iniziative, che per ora restano solo indiscrezioni. Tra queste, la pubblicazione di cartoline e di francobolli celebrativi. Confermata anche una mostra del tricolore, con venti riproduzioni originali della bandiera nazionale e del suo sviluppo storico. Nei prossimi giorni, dovrebbe essere reso noto un calendario più preciso.

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